sabato 10 settembre 2011

RIFORME AGRARIE : I FALLIMENTI DEL SUD AMERICA


di Amaranta PEREZ - PALOMA
CARACAS – Nel 1791 ad Haiti gli schiavi scacciarono i coloni Francesi ridistribuendo i latifondi ma la produzione di canna da zucchero Crollò. A Cuba Castro espropriò i latifondisti la produzione di zucchero venne statalizzata e l'agricoltura organizzata in cooperative .Da allora il paese è piombato in una profonda crisi di approvvigionamento .In Venezuela Chavez ha espropriato 1,4 milioni di ettari di terreno e la produzione è calata. La banca mondiale continua a finanziare le riforme nonostante i fallimenti . Sono riuscite invece le riforme di Taiwan e Corea del Sud ,

STOP A FURTI, SCASSI E VIOLENZA


di Gionni ANTONINI
FERMO - Negli ultimi mesi sono sempre più numerose le testimonianze che descrivono appartamenti usurpati da furti con scasso . Questo significa che la proprietà privata e la libertà individuale è messa in serio pericolo . La politica sembra non interessarsi al problema troppo impegnata a studiare strategie per promuovere nuove tasse affinché siano intatti i loro privilegi e l' attaccamento al potere . In alcune località questo fenomeno ha raggiunto livelli di drammaticità altissimi poiché si ha la sensazione di essere impotenti di fronte alla continua minaccia verso la famiglia e la proprietà. Tale minaccia è effettuata da delinquenti comuni che hanno scelto di praticare l'unico lavoro sicuro ed esentasse senza avere ripercussioni gravi dal punto di vista giudiziario . Infatti grazie alla depenalizzazione del reato di furto e all'articolo sull'attenuante ogni delinquente la può fare franca . E' ora di intervenire, noi lo faremo in Autunno in un dibattito pubblico a Marina di Altidona .

VINCE SEMPRE LA POLITICA DELLE TASSE

di Alessandra PASCULLI - VINCI
ROMA - “ Anche il ladro ruba perché ha bisogno di soldi , ma questo non può essere un principio per la finanza pubblica “. Quando mancano dei soldi si và subito a pescare nelle tasche degli individui o dalle imprese come se si dovesse scontare un peccato grave o se fosse la punizione per aver causato la crisi attuale tanto sbandierata . Và precisato che i politici esistono perché devono far vivere i cittadini e non viceversa . Infatti i politici dovrebbero essere a tempo e una volta svolto il compito bene o male che sia se ne dovrebbero tornare al loro lavoro precedente .
Ora se di danno si tratta sicuramente non è stato causato dall' uomo invisibile, non dalla sorte , non dalle cause collaterali e soprattutto non dal libero mercato in quanto questo non esiste essendo gestito dai governi più o meno leggimi. Quindi tutti i danni sono causati dai POLITICI incapaci di fare il loro mestiere . L'unica cosa ben riuscita è aver portando al collasso tutto il sistema da azioni a dir poco farneticanti come quella delle tasse .